|
|
|
:: COLLABORAZIONI
|
|
La musique traditionnelle du Comté de Nice
Corou de Berra (diretto da Michel Bianco)
2015, CDB Prodictions
|
|
Elemento H2O
Chiara Rosso
2013, Geco Records
|
|
Calena
Corou de Berra (diretto da Michel Bianco)
2000, Vivi
|
|
Senza fissa dimora
Marco Giaccaria (con Carlo Actis Dato, Marco Lodati e altri)
1998, C.M.C. |
|
Live collection
Compilation (con Albion Band, Tony Washington, Rudiger Oppermann)
1995, Le Baladin Multimedia |
|
Octotròpos
Octotròpos (con Marco Giaccaria e Elia Negrin)
1992, Musica Mancina |
|
Ballo per la primavera
Quattro Storie (con Gian Maria Testa, Roberto De Siena e altri)
1982, SDHF |
|
|
|
:: ZONA FRANCA
Zona Franca raduna undici brani strumentali composti a circa dieci anni di distanza dal precedente lavoro, La sottile fune.
In esso trovano modo di esprimersi, sotto forma di tracce strutturate e organizzate in nuovi arrangiamenti, idee, frammenti e linee armonico-melodiche che in buona parte avevano fornito in precedenza il côté sonoro di performance teatrali, reading, video ecc.
Franco Olivero, flautista dall’impronta stilistico espressiva inconfondibile, saxofonista, polistrumentista, persegue da anni una coerente linea compositiva le cui coordinate spaziano tra jazz, word e ambient.
La sua musicalità e ricerca sonora lo hanno sovente portato ad aprirsi a territori espressivi paralleli, quali il teatro, la danza contemporanea o le arti visive in relazione alle quali ha realizzato il suo intervento come performer, compositore di musiche originali ecc.
Ha collaborato alla realizzazione di concerti e produzioni discografiche con diverse formazioni di musica etnica, jazz, d'autore ecc.
Ha firmato sino ad ora 4 lavori a suo nome.
Svolge inoltre l'attività di musicoterapista e conduce laboratori formativi sull'espressione sonoro-musicale.
Nello specifico di questa raccolta la componente jazzistica trova particolare rilievo attraverso l’apporto e l’interplay di ottimi e super referenziati musicisti provenienti da tale area, quali Paolo Franciscone alla batteria, Franceso Bertone al contrabbasso, Paolo Masia al piano e il violoncellista Marco Allocco.
L’aggiunta di tale strumento crea sovente una linea di contrappunto e di dialogo sui temi proposti da Franco con i suoi strumenti creando un impasto sonoro timbrico peculiare. Altresì l’intervento dosato di sintetizzatori (suonati talora da Masia, talaltra dallo stesso Olivero) creano tappeti ed effetti che ampliano l’insieme timbrico fornendo particolari suggestioni.
Parte di questi musicisti furono già collaboratori nell’album Elemento H2O della cantante Chiara Rosso per il quale Franco firmò gli arrangiamenti. E la meravigliosa voce di Chiara appare in una traccia di questo album in una funambolica improvvisazione.
La necessità di identificarsi in una peculiare cifra stilistica che però mantenga una certa fluidità e gentilezza nella proposta di ascolto, tentando di radunare ed integrare diversi approcci senza allontanarsi da uno specifico genere è espressa, appunto, nel titolo della raccolta: Zona Franca.
RECENSIONI, INTERVISTE E RASSEGNA STAMPA
IlFattoQuotidiano.it
radiowebitalia.it
Fattiitaliani.it
JAZZiT magazine
|
|
|